Castello di Itri

Castello di Itri e Museo del Brigantaggio

Itri è un paese situato in una posizione singolare, a poca distanza dal mare, ma seminascosto dai monti Aurunci.
L’antico nucleo sorge proprio su un contrafforte di questi ultimi, mentre il resto del centro si è sviluppato successivamente lungo il corso della via Appia.

Una teoria vuole che la denominazione stessa del borgo derivi proprio dal trovarsi lungo l’iter della Regina Viarum.
Altri, che chi amano rifarsi al mito e alle nobili origini dell’area aurunca, rivedono in Itri l’antica Città dei Serpenti, o dell’Idra.

Qui vorremmo consigliare una visita a due importanti attrazioni culturali del paese aurunco: il castello ed il Museo del Brigantaggio.

Il castello, immortalato anche dal vecchio francobollo da 750 lire, domina, imponente, il centro storico del paese.
Di origini incerte, sicuramente alto-medievali, il castello venne seriamente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale, per essere sottoposto ad interventi di restauro e recupero soltanto in tempi recentissimi.
Ora, infatti, esso è stato riportato a quello che doveva essere il suo antico splendore, e messo a disposizione per i visitatori e per l’organizzazione di eventi culturali.
Sebbene non sia di grandissime dimensioni in quanto a superficie, il castello ha un aspetto severo e possente, soprattutto se ci si pone all’ombra della sua torre quadrata, all’interno del cortile dal quale si accede ai locali interni.
Un’altra torre è collegata, mediante un camminamento merlato, al tetto, dal quale si domina tutta Itri, l’Appia e via Civita Farnese, che sale sui monti e verso il santuario della Civita.
Gli interni sono spaziosi e austeri, e fanno immaginare le scene che vi si dovevano svolgere nei tempi andati. Anche le corti interne testimoniano della funzione di fortificazione militare del castello, che si inserisce comunque in totale armonia nel tessuto urbano di un centro storico che, pure, è una vera e propria sorpresa agli occhi del turista.

L’altro gioiello nel cuore di Itri, sebbene non proprio nel centro storico, ma a ridosso comunque dell’Appia, è il Museo del Brigantaggio.
Allestito in una moderna struttura, esso, partendo dai mitici natali che la città itrana diede ad uno dei più famosi briganti italiani, Fra Diavolo, fornisce in realtà un interessantissimo ed importantissimo contributo alla comprensione di quel delicato periodo storico in cui il fenomeno-brigantaggio sorse e prese piede in vaste zone del centro-sud del nostro paese.
Il percorso storico che viene proposto è molto interessante, con pannelli interattivi in cui la storia dei briganti viene ad essere accostata a quella degli usi e dei costumi dell’Italia pre- e post-unitaria.
Si alternano teche in cui sono custodite le armi dell’epoca, ad altre in cui sono contenuti documenti e fotografie che propongono le crudeltà dell’una e dell’altra parte.
Ci si può rendere conto abbastanza facilmente di come la repressione delle truppe regolari fu forse più selvaggia delle azioni degli stessi briganti, i quali esprimevano in realtà un disagio profondo di intere regioni, depresse ed emarginate.
Particolarmente interessanti sono poi i supporti contenenti i racconti degli anziani di varie zone del Lazio, in dialetto locale, attraverso i quali rivivono le memorie dei nostri stessi antenati, a volte vissuti nel medesimo periodo storico a cui il Museo si riferisce.
Ecco che il Museo si pone come un valido strumento capace di far conoscere aspetti molto importanti della difficile epoca in cui venne costituita la nostra nazione.

Itinerario: Castello di Itri e Museo del Brigantaggio
Difficoltà: T (Turistico)
Dislivello: +50 m.
Lunghezza A/R: 1 Km.
Tempo a/r: 2 ora e 30 minuti
Informazioni: https://lazioeventi.com/luoghi-da-visitare/castello-di-itri-e-museo-del-brigantaggio/