Scavi di Ercolano
La città di Ercolano, già gravemente danneggiata dal terremoto del 62, venne distrutta dall’eruzione del Vesuvio (79), che la coprì con un’ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall’acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto e duro di 15-20 metri.
Queste particolari circostanze hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come i papiri e gli stessi alimenti, sigillati nel fango secco.
Gli scavi di Ercolano, con quelli di Pompei ed Oplontis, sono inseriti dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Difficoltà: T (Turistico)
Dislivello: +20 m.
Lunghezza A/R: 1,5 Km.
Tempo a/r: 1 ore e 30 minuti
Orari e Costi: http://www.pompeiisites.org
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